The Nudo: S/T [2009]


I The Nudo sono una neonata band fiorentina su cui varrebbe la pena spendere qualche parola. La loro peculiarità (che non è poi sconosciuta al panorama musicale locale) è quella di cercare di portare il più classico britpop in Italia, più particolarmente a Firenze. Un progetto che già tante altre band avevano intrapreso proponendo EP dal sound pretenzioso e il più delle volte estremamente kitch e, alla lunga, noioso. I The Nudo si cimentano a loro volta in questa prova: danno uno sguardo oltre la Manica e, affascinati da sonorità schiette, riff orecchiabili e da tutti quegli altri elementi che tutti noi ormai (volenti o no) conosciamo bene e che gettiamo nel calderone britannico degli ultimi quindici anni, propongono un pop (non me la sento di usare, a torto, il termine indie il cui significato si è stravolto nel corso del tempo) semplice e fresco. Contrariamente a tutti gli arpeggi e i background sonori che molte altre band fiorentine a loro simili propongono, i suddetti (recentemente si è aggiunto alla band un quarto elemento) rinunciano all'ampollosità e all'eccesso strumentale, fatto da synth, trombe, chitarre di troppo e buttano giù delle tracce genuine e dirette in cui cercano di unire, nel più bello dei mix easy listening, sonorità country e psichedeliche, contaminate da qualche lampo di folk. Forti della lezione di gruppi inglesi e non, dei mitici sixties ma anche attuali come The Coral, Libertines o The Thrills non proprio da confondere con tutto quell'esercito di pseudo-band indie(qui è il caso di dirlo)/rock che senza saperlo si scimmiottano a vicenda, restano impressi per la loro attenzione ai particolari sonori e all'accuratezza con cui ogni singola traccia è studiata: la batteria (anche qui eccezionalmente) è più aggressiva del solito e quasi mai batte sul levare, chitarra e basso fanno il loro lavoro reggendo un cantato e dei cori puliti e molto coinvolgenti. Certo, la strada è ancora lunga e il rischio di scivolare nella banalità e nella ripetitività è sempre in agguato, ma è un rischio che i The Nudo sembrano affrontare con coscienza e voglia di mettersi alla prova, senza troppi timori. L'inizio è più che buono, per il resto staremo a vedere.


Recensione a cura di:
Tommi 'Jena' Fantoni

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