Master Of Ribongia: un fiorentino a Sydney [2011]

Master Of Ribongia @ La Casa
25 Agosto 2011
Parlaci un po' di te e della tua musica…..come mai "Master of Ribongia"? 

Il nome risale ad un viaggio di una quindicina di anni fa che io ed un mio carissimo amico, Giovanni Rocchetti, abbiamo intrapreso per Berlino. Giovanni, meglio noto come il Giova, ha il dono peculiare di rimettere alla moda parole ormai scordate da tempo. Per questo particolare viaggio ho tirato su questo indirizzo email (masterofribongia(at)hotmail.com) per comunque raccontare a tutti la "ribongia" che avremmo fatto su a Berlino. Quando poi mi son a messo a produrre un po più seriamente volevo un nome che descrivesse il casino che avevo in testa (suoni, colori e idee) e rappresentasse le mie origini fiorentine.

Un fiorentino a Sydney….raccontaci la tua esperienza, sia personale che musicale..

Senti, anche se sono due mondi completamente lontani, non solo geograficamente, Firenze e Sydney hanno più cose in comune di quanto ci si possa aspettare.
Sono due città bellissime che sanno di esserlo ma che un po' se la tirano. Musicalmente per un motivo o per un altro fanno fatica ad affermarsi nel mondo. 
A Firenze mi son sempre circondato di amici che suonavano e il suonare insieme per me è sempre stato normale. Quando mi son spostato là mi ricordo che è stato difficilissimo entrare nel giro. Prima di partire militavo in un gruppo che si chiamava Trio Maiale (che poi si evolve nel Trio Cane). Eravamo tre pischelli che tentavano di inoltrarsi nel mondo della musica Jazz.
Uno dei primi lavoretti che avevo trovato a Sydney era come barman in un locale Jazz che si chiamava Soup Plus. Preso dall'entusiasmo ho iniziato a rompere le scatole a tutti, ma purtroppo questi ragazzi da conservatorio non ne volevano sapere. Poi piano piano ho conosciuto gente, gestori e via dicendo. E' strano, gli abitanti di Sydney sono molto friendly all'apparenza, ma ce ne vuole per avvicinarseli davvero..

Hai collaborato con diverse band locali, come sei entrato in questa rete di contatti? C'è una forte scena musicale a Sydney? 

Suonando la batteria a giro. Un po' con gruppi, un po' a feste wharehouse o house partys. Anche se magari c'è un po' di crisi di identità, tante cose stanno accadendo a Sydney.
La scena delle wharehouse party però è quella piu originale e genuina secondo me..

Hai condiviso il palco con diversi artisti di grosso calibro (Flying Lotus, Gaslamp Killer, Vibesquad, Opiuo, Spoonbill, Nitin Sawhney) e ti sei esibito in vari festival australiani…che sensazione ti dà poter affermare che all'estero stai diventando qualcuno?

Mi gaso tantissimo!! hahaha! si dice ancora gasarsi a Firenze? E' fantastico. Io adoro quello che faccio e non lo cambierei per nulla al mondo, però suonare o comunque prendere sul serio il proprio percorso musicale richiede sacrificio, dedizione e, anche se può far male a volte, tanta autocritica. Suonare con gente grossa o a dei bei festival ti ricorda che comunque stai andando avanti e ti conferma che quello che fai fa star bene la gente.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana e, in particolare di quella fiorentina?

Potrei parlarne per ore.. ti dico solo questo: Aboliamo la Siae.

Il 25 Agosto ti esibirai a La Casa per presentare il tuo nuovo EP I Bit Her che esce per l'etichetta storica Creative Vibes. Parlaci del tuo nuovo lavoro e di come è nata questa collaborazione.

Come parlare di me stesso in terza persona....mi resta un po' difficile parlare delle mie cose anche perché cambio idea ogni secondo.. Una ribongia che non ti dico!! 
In poche parole cerco di fare buone cose senza renderle troppo pesanti, cercando di renderle giocose e spensierate senza farle diventare stupide. Provo a diffondere un po' di positivismo..
Nei primi anni del duemila, quando compravo dischi di roba elettronica erano sempre prodotti o distribuiti dalla Creative Vibes. Quando anni dopo, suonando con l'altro mio progetto (Idea Idea), ho conosciuto uno dei proprietari dell'etichetta mi sono emozionato tantissimo e l'ho riempito di Demo!

Cosa si dovrà aspettare il pubblico che sarà a vederti nel chiostro di Vicolo di Santa Maria Maggiore? 

Di stare bene e di ballare!
Io comunque sono preso benissimo per le proiezioni del Kein. Inspirandosi ai beat farà dei disegni dal vivo proiettati su tutta parete del chiostro.
Per entrare nel mood abbiamo anche le Girls Like Toys che faranno una performance bellina da morire con giocattoli 8bit.

Master Of Ribongia - I Bit Her
2011
Creative Vibes
web

Intervista a cura di:
Michelle Davis

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