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Artwork by: "La Classica Odio" |
Sempre tra le schiere della label si sono due entità in particolare di cui parliamo oggi. L'occasione? due serate live all' Exfila, una delle poche realtà live ancora attive a Firenze (dietro l'Esselunga del Gignoro). Una venerdì 19 ottobre, l'altra il 26, sempre di venerdì.
Mentre al pian terreno sarà in esposizione la mostra Palestinian Visual Culture (rassegna di cartoon, visual e foto sulla questione palestinese, tra cui anche "Lo Sguardo di Handala", una serie di tavole di Naji Al Ali, il più importante illustratore nazionale), nella sala concerti al piano di sopra si esibiranno il duo freak elettro I Piedi prima, e le icone dello psych rock newyorchese White Hills poi. Band attiva da una decade che si è fatta conoscere un po' in tutto il mondo grazie al loro sorprendente impatto live e prolificità discografica. Titani dello space rock statunitense, a consacrare definitivamente questa band di culto come paladini indiscussi del rock acido del XXI secolo ci pensa anche Jim Jarmusch, riservando loro un'apparizione speciale (live appunto) nel suo prossimo film "Only Lovers Left Alve". Tutte le info dell'evento sono come sempre nei Concerti Tosti di Ottobre in alto, entrambe le serate comunque costeranno 5 € e sono riservate ai soci ARCI (è ancora valida la tessera del 2012, ma sarà già possibile fare in loco anche quelle del 2013 per chi fosse interessato). Un piccolo obolo quindi, per permettere alla rassegna di concerti SOTTOSUONO di proporre e far suonare sempre realtà indipendenti eccezionali italiane e estere, come era stato nella passata stagione per Edie Sedgwick (ex El Guapo), Joe Lally (Fugazi) e Damo Suzuki (CAN). La rassegna, come del resto anche il servizio bar e logistica varia, è infatti tirata su da persone che lavorano puramente a titolo di volontariato; da qui il biglietto d'ingresso, che serve appunto a pagare le band ospiti e a evitare che gli organizzatori ci rimettano soldi di tasca loro. Non è un dispetto, ma una necessità e visto che si parla tanto di "scena" dal canto nostro speriamo che il pubblico capisca tali bisogni e si prodighi nel "supportare" non solo moralmente questo tipo di realtà.


Le serate meritano senza dubbio e come sempre il vostro affezionato FU si fa compito di informarvi su quanto c'è di più interessante nel sottosuolo alternativo fiorentino. Niente di patinato, niente di glamour o hipster. Solo la potenza della musica live e la bellezza del suono, di cui noi in assoluta riverenza siamo gli umili e appassionati sostenitori.
Articolo a cura di:
Tommi Jena Fantoni
Tommi Jena Fantoni
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