Like a Paperplane : Light [2012]

I Like a Paperplane sono un gruppo fiorentino di quattro elementi che ha trovato nella tradizione post rock classica la propria identità sonora. Se si dovessero citare gruppi famosi (come piace tanto fare ai recensori) verrebbe da collocarli in quel filone musicale già proprio di Explosions In The Sky e God Is An Astronaut. Una musica languida e sognante, fatta di  piccoli accenni e maestosi crescendi, eterea e leggera come un aeroplanino di carta, appunto. Le quatto tracce dell' EP scivolano via piacevolmente, senza sbavature. La formula è la stessa che già abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni grazie all'ascolto attento di numi di questo genere musicale e alle tante ramificazioni globali e locali che esso ha portato (dal nostro punto di vista penso ai pratesi Architecture of The Universe, o agli ottimi Ka Mte Ka Ora di Pistoia): composizioni strumentali in cui la voce viene fatta suono e, in questo caso, in cui la chitarra è signora e padrona di ogni singola traccia: a volte si fa più prog e evocativa (#8) e altre volte più straight core con crescendi dalle aperture notevoli (Light, now), in perfetto stile con gli archetipi sonori da cui si è preso spunto, in quest'ultimo caso ancora una volta Explosions In The Sky (penso a "All Of A Sudden I Miss Everyone", 2007) e gli svedesi EF. L'EP per quanto breve e piccolo sembra comunque racchiudere un interessante potenziale, sebbene ancora una volta non riesca a trovare niente di troppo entusiasmante o originale nelle singole tracce, a livello complessivo riesce a far passare venti minuti piacevolmente e senza intoppi, facendo anche ondeggiare il capo a tratti. Non è poco, sopratutto per quanto mi riguarda. La scena post rock locale risulta quindi più viva che mai e, oltre alla vicina Prato, anche a Firenze ha chi ne sventola le bandiere. Dopo questa piccola e breve opera la prova finale rimane l' LP e vedere come se la cavano questi appassionati della tracklist corta sulla lunga distanza.
Recensione a cura di:
Tommi "Jena" Fantoni

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