Mombu: african tapes


In occasione del loro imminente live di stasera (sono le 03 : 31 di notte del 9 settembre 2012) al Controsenso di Prato, Luca Mai ci racconta del progetto Mombu che, assieme al martellatore di pelli Antonio Zitarelli, macina chilometri e distrugge cervelli lungo la penisola e all'estero. Per chi non li conosce, scopriteli e amateli (o perite nel tentativo): http://www.mombu.org/
Nascita e crescita tra trance sciamanica e voodoo noise.

Partiamo dalle origini, giusto per far capire ai profani a cosa vanno incontro, cosa è il progetto Mombu e come è nato il sodalizio Mai - Zitarelli (Udus c'entra qualcosa)?

 Mombu è un duo nato con l'idea di unire musica percussiva africana con quelle che sono le nostre radici musicali, cioè metal hardcore e free jazz noise. Quando formammo Udus già parlavamo di utilizzo di percussioni africane, poi il discorso, negli anni è maturato nella forma Mombu. L' idea era subito di partire in quarta, con una formazione allargata a vari percussionisti, poi per varie esigenze umane, di spazio, tempo e soldi abbiamo preferito fare la cosa in duo.

Nella vostra musica si sente una forte marcatura noise di stampo tribale / voodoo, che stacca da tutto il resto e eleva le tracce ad un livello di trance più primordiale e, a suo modo, rituale; da dove nasce e come l'avete "scoperta" ?

Diciamo che l'idea è arrivata, cosi, all' improvviso. Poi è subentrata l'organizzazione delle idee, e la concretizzazione di esse. Tutto questo sempre cercando di scremare le soluzioni tecniche troppo complicate e che potessero richiamare i nostri gruppi di appartenenza.
 
Il percorso che state intrapendendo è una conseguenza spontanea dovuta ad altre vostre esperienze musicali o sentite invece di esservi in un certo modo "isolati" da quello che eravate per innalzare il progetto Mombu a un' identita unica e spontanea?

La tua domanda si riallaccia perfettamente a quello che dicevo prima. Mombu ha una sua identità ben precisa e questo "discorso" è una miniera che abbiamo appena iniziato ad esplorare .

Siete mai stati in Africa?

Qualche anno fa io sono stato con gli Zu in Algeria, questa è la sola esperienza africana che ho.     Comunque stiamo lavorando ad un progetto che spero ci porterà in Africa. Non voglio dire altro     per scaramanzia ....

Che cos'è il laboratorio Improbabile e come nasce?

Improbabile si basa su anni di esperienza mia e di Antonio sia seguendo dei workshop che suonando dal vivo con  musicisti del calibro di Brotzmann the Thing, Don Moye, Zerang, Vandermark ecc. L'improvvisazione è un linguaggio, si potrebbe anche dire che è uno stile. Noi forniamo delle basi teoriche e tecniche che possono essere d'aiuto a chi vuole approcciarsi al mondo della "composizione spontanea" .

Cosa ci dovremo aspettare per la serata del 9?

Sarà un concerto in cui saranno  messe a frutto, da parte e di chi ha partecipato al seminario, tutte le indicazioni che saranno stati in grado di immagazzinare. In tre giorni non è facile gestire  tante informazioni, ma soprattutto non è facile mettersi a nudo. C'è chi si lascia un po' andare e chi si trattiene, il nostro ruolo è quello  di tirargli  fuori quella che, per suonare e stare sul palco, noi chiamiamo  " a'cazzimma " .

Visto che in questo blog si parla solo ed esclusivamente della scena locale, che ricordi avete delle vostre esperienze live fiorentine?

A Firenze, come ZU, abbiamo tenuto il nostro primo concerto fuori Roma e da li si è creato un      gran rapporto di amicizia con Meatball e Matt Pogo aka Jealousy Party. Per quello che riguarda personalmente Mombu (il fatto che sia nato) una buona responsabilità ce l' ha Giuseppe di fromScratch records, che ha prodotto gli Udus e ha fatto sì che il rapporto con Antonio da "stima  musicale" reciproca, divenisse amicizia.

Cosa stai ascoltando in questo periodo?

Mi sto ascoltando "Sedition" degli Hour of Penance, un gruppo death metal di Roma, mi piace molto; "Resolution" dei Lamb of God; Musica dello Zambia "Kalimba & Kalumbu Songs"; Stell Pulse "20' Century Masters" e  poi a gran rotazione il mio singolo dell'estate "Scourge of Iron" dei Cannibal Corpse. Poi stiamo finendo di mixare un disco che uscirà per la collana "In the Kennel"    per la Goat Man records, che ci vede collaborare con Paolo Spaccamonti, chitarrista torinese. Cioè formeremo come  Spaccamombu (quindi sto ascoltando la nostra musica a ripetizione). Roba italian psychedelic doom .
 
Baci e abbracci!
   
E che la maremma maiala sia con te  :-)


Articolo a cura di:
Tommaso Fantoni

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