I Hope It Shines On Me : A Tribute to Codeine [2012]


La White Birch Records, figlia dei pistoiesi Ka Mate Ka Ora (di cui già abbiamo scritto su questo blog), è una realtà giovane che sta iniziando a farsi conoscere grazie alle ultime e notevoli produzioni (Werner, Walking the Cow) il cui fine, come recitano le parole del bandcamp della label, è quello di supportare entità fuori dal tempo, ma nello spazio. Sicuramente non è questo il caso del "fuori dal tempo", il tuffo nel passato che ci si pone davanti ha sì un sapore di nostalgia, ma anche di novità e freschezza, a partire dal bellissimo artwork per la copertina ad opera di Alessia Castellano aka Cuore di Cane. Il tributo sembra rivelarsi così per quello che realmente dovrebbe essere: un omaggio, un saluto affettuoso fatto da lontano, un ringraziamento speciale a un gruppo che ha ispirato e sconvolto migliaia di ragazzi nel corso degli anni: i CodeineIn contemporanea alla reunion che, dopo oltre 17 anni, vede i Codeine tornare a solcare i palchi in occasione della release di When I See The Sun, la White Birch Records in collaborazione con Stordisco Webzine e Stop Records, vuol rendere onore ai padri di quello che oggi è comunemente definito slo-core con un tributo celebrativo. Tredici band italiane, scelte sulla base di stretti rapporti e stima reciproca, alle prese con una propria personale rivisitazione di un brano della storica band newyorkese. I Hope It Shines On Me è l’augurio tratto da Pea, il desiderio di un fascio di luce che infranga questo mare di tristezza e solitudine illuminando il cammino dell’uomo. Un tributo che è frutto genuino della passione per un gruppo che ha accompagnato interi percorsi di vita con la sua catartica malinconia. 
Come dicevamo, la parte grafica è stata curata per intero da Cuore di Cane mentre la supervisione del mastering è stata affidata a Stefano Zven Doretti e al suo Orange Recording Studio.




Articolo a cura di:
Tommi "Jena" Fantoni

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