Francisca: Soul Out [2015]

Francisca, la regina del reggae fiorentino (come era stata presentata proprio su queste pagine nell'intervista che potete trovare qui) ha finalmente realizzato il suo progetto più importante e ambizioso, proprio come si augurava a suo tempo: a Marzo è infatti uscito "Soul Out" il suo primo album solista, pubblicato dalla tarantina Love University Records di Francesco "Don Ciccio" Grassi. Con questo disco la cantante -brasiliana d'origine e figlia prediletta delle dancehall locali- si affaccia sulla scena soul nazionale come una delle più fresche e interessanti nuove proposte soliste dell'anno e lo fa con un disco che rappresenta a pieno la sua crescita personale e musicale, un lavoro che è quindi la summa di tutto quello che Francisca ha vissuto e ha portato con sé in tutti questi anni di concerti e collaborazioni, ogni scelta pare affrontata con naturalezza e genuinità: naturale è il fatto di far uscire un disco con la Love University, etichetta con cui Francisca collabora dal 2009 e con cui è cresciuta fino al primo singolo Touch My Soul del 2011; naturale è anche la scelta di utilizzare un cantato tra l'inglese e l'italiano, mantenendo così fede a quell'approccio volutamente internazionale che Francisca ha sempre tenuto in questi anni di attività (chi la segue sa con quanta facilità essa riesca a districarsi tra le due lingue) e che riesce a trasmettere nelle varie tracce di "Soul Out" nel quale, nonostante il cambio dall'inglese all'italiano, non si avverte alcuna difficoltà o incertezza di sorta, altro elemento che corrobora il già ottimo potenziale del disco. Naturale è anche iniziare la tracklist con Don't Play That Song, un omaggio a Aretha Franklin, a sottolineare le influenze della black music e del soul che accompagnano costantemente l'intero lavoro; così come appare altrettanto naturale e coerente l'inserimento dei vari guests, da KG Man alla sempre ottima Mama Marjas, altra personalità con la quale Francisca ha avuto modo di maturare nel corso degli anni, in una delle canzoni migliori del disco Rebel Rebel, vero chiaroscuro che alterna i bassi di Mama Marjas alla voce calda e avvolgente di Francisca e che accende la critica nei confronti del mainstream e delle majors che fanno uscire artisti come produzioni di serie di una fabbrica. "Soul Out" è un disco che coinvolge tutti, dagli amanti del reggae e del rocksteady ai neofiti del genere, un'ottima prima prova che può essere apprezzata sia in territorio nazionale che estero (la prossima partecipazione all'Overjam Reggae Festival in Slovenia può già essere vista come un primo passo in questa direzione) e che sicuramente apre le porte a nuove e più entusiasmanti esperienze.
Recensione di:
Tommaso Fantoni


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