Murièl: Cosa Decide? [2009]


Il terzo lavoro che i Murièl lasciano negli annali della musica italiana è visto da molti come un'ottima opera, sofisticata e di ampio respiro, che non ha nulla da invidiare alle pietre miliari del pop nazionale. Sinceramente non me la sento di dissociarmi da questa visione. 'Cosa Decide?' guarda all'easy listening nostrano con un'attenzione maniacale e riceve da esso solo i pregi, senza sbafature di alcun tipo: l'accuratezza melodica, la ricercatezza dei ritornelli mai scontati e l'attenzione che i cinque di Prato dedicano ai testi sono solide fondamenta di un disco che non annoia e riscontra favori anche dai più scettici e critici del genere. Un album pop, si diceva, nudo e crudo, ma che non si vergogna a guardare con interesse verso altri tipi di influenze cercando di varcare gli angusti confini e gli stretti limiti che il genere scelto dalla band spesso pone come assiomi. In tal modo, nell'atmosfera rilassata ed elegante delle tracce troviamo anche leggere correnti elettroniche (Il Giorno Nudo) e un pò più 'aggressive' rispetto alla pacatezza che ci si potrebbe aspettare da un primo e distratto ascolto. Ogni elemento è ben architettato, ogni nota calibrata a regola d'arte e le emozioni suscitate cambiano repentinamente, scivolando via sui delicati bridge e sui riff orecchiabili perchè armoniosi e (ultra)curati. 'Cosa decide?' è un'opera pretenziosa, ma a ragion veduta: l'impegno della band nel forgiare un album comunicativo e deciso nelle note c'è e non è da poco. Gli eccellenti arrangiamenti, la poesia delle liriche e le importanti collaborazioni (Paolo Benvegnù e Mirko Maddaleno dei Baby Blue tra i tanti) connotano quest'ultimo LP, efficace nella sua semplicità sebbene costituito da un sound variegato ed evocativo che ci riporta alla mente quella bella musica italiana che da parecchio non usciva dalle nostre casse e a cui le orecchie si stavano a poco a poco disabituando.

Recensione a cura di:
Tommi 'Jena' Fantoni


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